lunedì 21 gennaio 2013

E chiamiamola emergenza


Emergenza Grattacielo


A discutere per simboli, spesso, si smarrisce la bussola e nessuno è più in grado di districarsi tra i sindaci sceriffi, le leggi speciali, le derubricazioni di reati, gli arresti dei minori di cui sono piene le pagine dei giornali in queste settimane.A volte, guardare i fatti di casa aiuta a capire meglio e mantenere il buon senso, che è la bussola più utile per un amministratore. Allora, parliamo di Grattacielo. Lì al disagio degli anni scorsi dovuto ad una forte concentrazione di extracomunitari, si è aggiunto, negli ultimi mesi un fenomeno criminale (del tutto visibile ed esplicito). Il Grattacielo è sede (si può dire permanente) di traffico e spaccio di droga. Questa è una situazione intollerabile per i cittadini che vi abitano e per la città. Al disagio degli anni scorsi abbiamo risposto con la posa di telecamere, con una nuova illuminazione, con l'apertura di un ufficio comunale per la "mediazione culturale", maggiore presenza, controlli. Ma è evidente che questi provvedimenti non servono a stroncare l'attività di spaccio e il traffico di stupefacenti che le sta dietro. In questo caso parlare di microcriminalità e di anelli deboli della catena è fuorviante. Certo che qualche spacciatore può essere a sua volta vittima di bande organizzate, ma questo non estingue le sue responsabilità e non rende meno grave la situazione dal punto di vista dei cittadini.Se questi sono i fatti, si deve dire che al Grattacielo c'è una emergenza su cui bisogna intervenire in fretta e con gli strumenti adeguati. Lo dico subito, la Polizia Municipale può utilmente integrare (e lo farà) le altre forze di polizia, ma non è un corpo addestrato e preparato per gli interventi di repressione della criminalità organizzata, perché la legge non lo prevede. Per questo ci vogliono le Polizie di Stato (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) e nessuno può pensare di sostituirle con mezzi improvvisati.Non occorrono leggi speciali, non occorrono poteri speciali affidati a nessuno. Occorre solo che ciascuno faccia la sua parte e sia disponibile a lavorare insieme. Come e più di quello che è già avvenuto negli ultimi mesi.Per fortuna i rapporti tra le diverse Istituzioni, la Prefettura, la Questura e le Polizie sono buoni e la collaborazione esiste da tempo. Ora è necessario mettere in opera in tempi brevi un piano efficace di intervento che si ponga l'obiettivo di stroncare lo spaccio di droga al Grattacielo. C'è un tavolo tecnico al lavoro da luglio che sta preparando un vero "Patto per Ferrara sicura". È necessario compiere le ultime verifiche e applicare con tempestività quelle proposte.La Polizia Municipale è pronta a potenziare le sue presenze e a dar vita a pattuglie congiunte con la Polizia Territoriale, come viene previsto nel "Patto". Proporrei di partire subito dal Grattacielo.

Non sono parole mie, ma del Sindaco! Finalmente il Sindaco si è accorto che al grattacielo e zone limitrofe abbiamo una emergenza. Purtroppo il Sindaco era Sateriale e esprimeva il suo giudizio qui, nel lontano 2007. 
Ho aggiornato la pagina sullo storico del Grattacielo (in alto il link permanente) e mi sono leggermente demoralizzato per l'incontro di domani. Se qualcuno ha parole di conforto le ascolto volentieri.


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