venerdì 11 novembre 2016

Grazie al questore

Grazie di niente in vero. Era piú l'occasione per un titolo ad effetto. Non lo ringrazio assolutamente di nulla. Le pochissime notizie di contrasto allo spaccio impallidiscono di fronte alla tristezza della situazione attuale. Non credo che legga il blog, quindi non si offenderá, ma giusto nel caso mi permetto di ricordargli l'ennesima supercazzola che disse piú di un anno fa (30 Settembre 2015 come mi ricorda la grande memoria della GAD, che non nomino per ripetto):


Poche frase ma ben confuse, per far credere che qualcosa hanno veramente intenzione di farlo. Dopo un anno stesse scene, due risse in due giorni di seguito (ma mi pare di aver letto di una terza nello stesso periodo), di cui una con un ferito grave (link, link).
Lo so, le notizie sono datate, ma tanto non cambia mai nulla quindi non ha neanche senso scrivere sempre cose nuove. Tanto vale ripetersi. I gestori della sicurezza in questa parte della cittá sono tre inetti.  Con buona pace degli stessi.

Anche le proteste dei residenti non cambiano, ma almeno hanno un senso. Per questo (e in fondo anche per dare un senso a questo post) vi segnalo alcune iniziative:

Questa sera VENERDI’ 11 Novembre 2016 PRESIDIO nr. 24 del comitato zona stadio,  Ore 21.00 in P.le G. Bruno (Giardini Ausl); Ore 22.00 – P.zza XXIV Maggio – Acquedotto


Sempre oggi  VENERDi 11 Novembre, manifestazione della Lega Nord alle ore 19.30 dalla stazione FS di Ferrara con percorso viale Cavour  fino a piazza municipale !

Infine DOMENICA 13 Novembre Gli INSORGENTI di Ferrara in collaborazione con gli amici di RIPRENDIAMOCI FERRARA organizzano un PRESIDIO FISSO IN ZONA GAD per sensibilizzare cittadinanza ed istituzioni sulle problematiche relative alla sicurezza e al degrado del quardiere.
SARANNO PRESENTI CON GAZEBO E BANCHETTO INFORMATIVO Domenica 13 In zona Piazza Castellina, esattamente in Piazzetta TOTI DALLE 9 ALLE 14 dI Domenica 13 MATTINA





Io non andró a nessuno, parto oggi per un periodo all'estero. Ogni tanto ho bisogno di sentirmi in uno stato degno di tale nome.

Enjoy la GAD!

giovedì 3 novembre 2016

Nigeria-Marocco 1-2

Prosegue alla GAD la versione distaccata della coppa d'Africa, fortemente voluta dalle autoritá locali tramite la ghettizzazione operata da anni. Sugli spalti circa 15000 residenti attoniti,  pubblico non pagante ma osservatori privilegiati (cit. uomini del questore). Molti di piú gli spettatori da casa grazie al costosissmo quanto inutile sistema di telecamere installato dal comune, che trasmettono le immagini a stanze vuote come la testa di chi le ha volute. Eccezione fatta, sia chiaro, per l'unica telecamera utile, non parliamo della "spidercam" ma di quella sullo scalone di piazza municipale. 

Nonostante gli impegni da entrambe le parti, il risultato non si sblocca dal pareggio. La squadra nigeriana, decisamente piú numerosa, ha provato l'allungo con una rissa in zona stazione (link), alzando i toni grazie a un accoltellamento di un connazionale, ma l'arbitro verifica e si tratta solo di una bottigliata. Bottiglia comunque rotta quindi non resta che convalidare il punto. Ma la squadra marocchina non sta a guardare e con un'azione fulminea lancia la coppia d'attacco che in Piazzale Castellina, con uno scambio che ricorda i tempi d'oro di Vialli-Mancini, lascia uno dei due a terra ferito e fa prendere l'altro agli agenti (link). Ancora dubbi sul fatto che Piazzale Castellina fosse sguarnito delle locali forze dell'ordine, quasi a segnare che le supercazzole del sindaco durano da natale a santo stefano.

L'arbitro manda tutti negli spogliatoi per la fine del primo tempo sul pareggio.  Un buon gioco che peró non emoziona il pubblico, ormai abituato a vedere scene del genere. 
Dopo poco le squadre tornano in campo, evidentemente con un'idea diversa di gioco.  Non piú quindi Nigeriani contro Nigeriani o Marocchini contro Marocchini, ma con un'invenzione di schema si lanciano nella terza rissa in tre giorni, rissa fra Nigeriani e Marocchini che lascia a terra un Marocchino di 22 anni insanguinato (link) . Palese imbarazzo dell'arbitro che non sa piú a chi dare il punto. Chi ha creato maggiore degrado? Nonostante la rissa sia partita dai Nigeriani, alla fine chi é riuscito a occupare gli operatori del 118 é stato il marocchino, a questi ultimi quindi il punto e la vittoria, almeno momentanea. 

I residenti non si emozionano. Ormai sono cose all'ordine del giorno. Come il fatto che chi si occupa di sicurezza alla GAD sia un inetto, un mentitore e un pagliaccio. Ma forse sbaglio. Non si tratta di uno, ma almeno di trino. Molto piú interessato il pubblico pagato, gli operatori delle "forse dell'ordine", che nel mentre stanno a guardare anziché intervenire. Cosa poi abbiano da guardare ancora non si é capito.

Foto tratta da estense.com


Tutto come al solito insomma. Rimane solo un dubbio. Nella multietnica e ridente Ferrara, il 24 settembre é stata organizzata una grandissima manifestazione antirazzista (link) alla quale hanno partecipato piú di mille persone. Stranissimo, visto che fino a quel giorno a memoria mia non si era mai verificato un solo evento razzista nella nostra cittá. Qualche settimana dopo, sono accaduti i fatti di Gorino, dove la cittadinanza (che ha votato PD al 49.6 % nelle ultime elezioni ndb) ha cacciato un gruppo di immigrate che il prefetto aveva deciso di inserire nell'unica struttura ricettiva del luogo, requisendola. La cosa ha avuto un gradissimo risalto mediatico, ma stranamente, per una volta che un evento "razzista" era accaduto, alla manifestazione antirazzista associata erano presenti solo un centinaio scarso di persone, per lo piú di centri sociali bolognesi (link). Dove cazzo erano gli altri 1440 antirazzisti di settembre? E soprattutto, ora che é evidente come alla GAD gli extracomunitari rischiano la pelle grazie all'inettitudine del sindaco, come mai non scendono in piazza? 
Se si trattava veramente di gente con la marchetta, potevano almeno pagargli un coupon per due o tre manifestazione, spilorci!


giovedì 27 ottobre 2016

L'insostenibile inettitudine dello stato

Fatemelo affermare con fierezza:
Io sono un detrattore del prefetto della prima ora! 
Facile oggi questionare sulle sue capacitá nel ruolo istituzionale che ricopre, facile trovare un capro espiatorio per quel pasticciaccio all’italiana che é l’accoglienza e l’immigrazione. Ma che avesse giá ampiamente dimostrato inettitudine (inabilitá a svolgere un compito), nella fattispecie nella gestione dello spaccio alla GAD, io lo dico da mesi. E aggiungo anche che in questo é ampiamente supportato dal sindaco e dal questore, ma é un’altra storia. 
Torniamo al prefetto. Affermo con fierezza quanto detto perché per la questione Gorino anche Renzi é arrivato a dire: “forse noi come Stato non siamo stati all'altezza, probabilmente da parte dello Stato andava gestita meglio, ma anche dal punto di vista del dialogo”.

Cosí Renzi a Porta a Porta. Tratto dal Corriere.it


Dio solo sa quanto mi dia noia essere d’accordo con Renzi, ma a ben guardare, quindi, é Renzi a essere d’accordo con me. Lo stato non é stato all’altezza. E chi rappresenta lo stato a Ferrara? Il prefetto, con tutte le conseguenze logiche del caso.

C’é forse da sperare in una sua rapida sostituzione? Possiamo forse credere che Renzi o Alfano decidano di spostarlo verso luoghi meno problematici, come paperopoli o la terra dei minipony?
Con qualche reminiscenza di latino, so la storia della vecchietta sincera e del tiranno di DIonigi. So che di sti tempi a cambiare si tende ad andare sempre in peggio. Ma non avendo alcun ruolo in queste cose, posso liberamente sperare che avvenga, salutarlo confermando che alla GAD le sue supercazzole non hanno mosso di un centimetro la situazione e augurarmi che ne arrivi uno magari un pelino piú sulle spine, meno impagliato diciamo.

Ma non si puó certo dire che le responsabilitá della GAD siano tutte sue. E’ come ho giá detto, in buona compagnia. E oggi posso annoverare fra i supercazzolari della GAD, oltre al prefetto, al sindaco, al questore e all’assessore alla sicurezza, anche l’assessore al commercio.
Quell’assessore che qualche giorno fa é rapidamente intervenuto per limitare gli orari del bar/pakistano del centro, che rovinava il commercio di alcolici degli associati ascom. Lo stesso assessore che per la GAD non fa un fico secco. Quello che ha accettato lo scaricabarile fra sindaco e prefetto sulla NON chiusura del bazar di Nazario Sauro. Certo, direte voi, ha peró firmato l’ordinanza di chiusura dei locali che vendono alcolici alle 21, prorogandola nella GAD fino a inizio anno. Bene, solo che se firmi un foglio di carta per strombazzarlo sui giornali, poi non lo fai rispettare, fai la figura del peracottaio peggio che a non fare niente.

Questa la scenetta di ieri sera: riunione condominiale nella sede del PD in ortigara, discussione per un appartamento nella stessa via pignorato e ancora non venduto all’asta nonostante il prezzo sotto i 30 mila euro. Qualcuno si chiede il perché. Nello stesso momento (ore 21.30 ndr), dal locale etnico della stessa via scatta una minirissa, arrivo dei carabinieri che calmano le acque e se ne vanno. Dell’ordinanza, del fatto che doveva essere chuso, del fatto che gente beveva per strada…. chi se ne incula! Siamo alla GAD mica in Italia! 
La riunione condominiale finisce alle 23.30. Il locale é ancora bello attivo. Rientrando chiamo la municipale, l’operatore mi assicura che manderanno qualcuno. Ma devono mandare l’assessore, che almeno si vergogni un poco. E’ inutile che mandano gli agenti con le direttive di far rientrare la gente. Mai una multa se sei alla GAD, perché alla GAD lo stato non c’é. Ditelo a Renzi. 

mercoledì 19 ottobre 2016

La mia birreria e i ca**i vostri.

Avevo deciso quasi di abbandonare la militanza per il quartiere, prevalentemente a causa del fatto che con gli inetti al governo della cittá non serve a nulla. Stavo per dedicarmi ad attivitá piú utili, come togliermi il cotone dall’ombelico o girare i pollici prima in senso orario e poi in senso antiorario.

***Immagine (per ora liberamente) tratta dall'articolo di Ferrarabynight (link)****



Ma niente, oltre che inetti questi incompetenti sono anche spudorati. troppo spudorati per lasciargliela passare liscia. Non serve a niente, ma almeno diciamoglielo in faccia che sono dei bugiardi che ci prendono per i fondelli con la stessa faccia di bronzo dei mentitori piú spudorati.
Esiste, o meglio esisteva, in centro storico una specie di Pakistano piú furbo degli altri. In realtá era Cingalese, popolo di noti commercianti, credo. Anziché avere il classico negozio da pakistano, metá birra e metá frutta a 0.99 cents, aveva eliminato la frutta, messo due trespoli a mo di tavolini, un frigobar per gelati (spento), e un dipindo trompe-l’oeil tridimensionale di un bagno, e il gioroc é fatto! Da pakistano, soggetto alle limitazioni imposte dal sindaco (spacciate spudoratamente per un aiuto alla GAD, dove invece l’alcol ha continuato a girare a fiumi), il locale si era trasformato in una birreria. Stessi prezzi, stessa gente, ma niente limitazioni. E infatti si chiamava Mia Birreria. 
Uso il passato perché la lobby dei commercianti del centro, che ama far spendere 5 euro per una heineken ai giovani virgulti ferraresi, non poteva sopportarlo. E il sindaco e il suo baldo assessore al commercio sono prontamente intervenuti: sanzioni e significativa riduzione degli orari di apertura. E non parlo della questura e dell’Art. 100. La sicurezza non c’entra proprio niente. Intervento voluto, gestisto e consluso da quegli inetti, incapaci, mentitori, che alla GAD da anni spergiurano che per colpa di un decreto di Berluscono loro sui commerci non possono fare nulla di nulla. 

Da noi, hanno preferito fare la figura dei coglioni, e farla fare anche a alti rappresentanti dello stato, oltre che far perdere tempo al questore, pur di non chiudere una attivitá di spaccio che per ben tre volte ha subito la chiusura per ragioni di SICUREZZA PUBBLICA.  La pantomima che hanno messo in piedi é al limite della decenza. Hanno la faccia come il culo quando sitratta di queste cose. Il locale ha riaperto perché chi concede o revoca la licenza é il Sindaco ma su richiesta, su atto formale del Prefetto che in questo caso non è' avvenuto. Ma poi gli hanno chiesto udienza o meglio gliela chiederanno, ma poi non si sa come sia finita. Intanto un consigliere di Forza Italia convoca una commissione dove peró il prefetto non va e alla fine non se ne fa niente.

Peró, se il fastidio arriva dal centro, non c’é  prefetto impagliato che tenga. La polizia municipale passa, multa, il comune interviene, limita. Bona. Tutto il resto é fuffa. La stessa polizia municipale, per inciso, che dopo le stromabzzate doveva presidiare i luoghi del quartiere (in Nazario Sauro sono semplicemente spariti). Cosí come se orde di immigrati, non necessariamente spacciatori, bevono birra dalle 9 del mattino sulle mura alla GAD e pisciano mentre passano le macchine, non si muove foglia, se tre ragazzetti vomitano sullo scalone si accorgono anche di avere le telecamere (le stesse che riprendono lo spaccio da noi senza nessun effetto) e li denunciano.

Insomma, se a voi sta bene farvi prendere per il culo, siete nel quartiere giusto!

martedì 4 ottobre 2016

I mesi passano, i bazar restano, i residenti invecchiano

Per chi fosse interessato e per chi puó (io per esempio rientro nella prima categoria ma non nella seconda), segnalo che oggi, Martedí 4 Ottobre alle 15.30 si terrá la commissione speciale richiesta dal consigliere Fornasini (Forza Italia) per avere delucidazioni sulla riapertura del bazar di Nazario Sauro.




Come scritto dallo stesso consigliere su facebbok: Informo che martedi prossimo, 4 ottobre, alle ore 15,30 e' stata convocata la commissione consigliare competente per affrontare la questione della chiusura/riapertura delle attivita' commerciali per motivi di sicurezza, ordine pubblico ed igiene.
Partecipera' anche un rappresentante del Questore (che ringrazio) mentre il Prefetto ha purtroppo declinato l'invito.
La seduta e' pubblica e aperta a tutti.


Il prefetto ha evidentemente cose piú importanti a cui pensare, come se la cravatta marrone sta veramente bene sulla camicia gialla, o se é giá tempo di sostituire il portapenne di topolino con la palla natalizia con la neve che cade quando la agiti.
Per riassumervi brevemente la storia, nell'ennesimo "cotrollo a tappeto" della polizia alla GAD, utile solo per i residenti al di fuori del quartiere, di inizio estate, il questore aveva predisposto la chiusura del bazar di Nazario Sauro per la terza volta in base all'articolo 100 del testo unico per le leggi di pubblica sicurezza, detto TULPS. Questo a significare che non sono percezioni soggettive e che il degrado portato dal negozio era reale. Tipicamente alla terza chiusura scatta la revoca. Sono certo che l'hanno fatta scattare per ogni negozio faceva storcere il naso al nostro bel sindaco centrocentrico, attentissimo alla vetrinetta della cittá intorno al duomo. Vetrinetta perché oramai con la sua politica , la zona bella della cittá si sta riducendo sempre di piú e quella che una volta era periferia degradata sta prendendo semplicemente  il sopravvento sulle ormai poche parti salve dal degrado.
Con disappunto dei residenti invece, in questo caso alla fine della chiusura provvisoria tutto é tornato come prima. A parte una pantomima della giunta, in cui hanno detto che si sarebbero informati sui motivi solo SETTIMANE dopo la riapertura, anziché il giorno stesso della chiusura, non se ne é piú saputo niente.

Oggi, grazie all'interessamento di Fornasini, forse, avranno la bontá di spiegarci cosa succede. Io purtroppo non posso partecipare. E devo essere sincero, la puzza di supercazzola arriva fino al mio posto di lavoro, a decine di chilometri dallo scalone municipale. Ma le supercazzole sono sempre piú inconsistenti, e dirle davanti a un folto gruppo di residenti almeno li renderá ancora piú ridicole.

Partecipate se potete.

mercoledì 28 settembre 2016

La manifestazione organizzata dalla Lega (o dal PD)

Questa sera c’é la manifestazione leghista contro “lo spaccio, il degrado e il crimine nella zona GAD”. Ritrovo alle 19.30 in piazza del municipio, partenza alle 20 e marcia verso Giordano Bruno.
Riguarda la zona GAD e quindi io ci vado. E dovrebbero andarci anche gli altri residenti del quartiere a prescindere dalle loro idee politiche. E vi spiego il perché.
Faccio una premessa, io non sono un legista, direi che sono un cinque stelle ma temo di vedermi arrivare un drone in balcone con una diffida “ad minchiam”. Ma non divaghiamo.



La manifestazione, come molti degli eventi di protesta di questo periodo, é stata probabilmente trainata da Nicola Lodi, che onestamente conosco appena, ma stimo molto il lavoro che sta facendo, senza entrare nelle motivazioni per cui lo fa, cosa che non conosco assolutamente. Ma si sta muovendo bene, e sta facendo del bene. E tanto mi basta. Fatti i complimenti, spero non si offenda nessuno se dico che Lodi é stato creato dal trio della supercazzola, sindaco in testa. Non me ne voglia Lodi, lui agisce in completa autonomia, ci mancherebbe, ma vi spiego quello che intendo. 
Il trio della supercazzola (tante parole per un nullla di fatto) é formato da Sindaco, Prefetto (si, sappiate che abbiamo davvero un prefetto) e Questore. Questi tre (e i loro predecessori in vero), negli anni hanno creato un evidente VUOTO ISTITUZIONALE alla GAD. I residenti esasperati dallo spaccio sostanzialmente legalizzato e ghettizzato, non hanno avuto risposta alcuna dalle istituzioni, se non continue supercazzole. Intendo dire, che alla luce dei fatti, modifiche effettive della situazione qui non ci sono state e sfido chiunque a dire il contrario. Forse addirittura la situazione é peggiorata. Quindi loro hanno creato un vuoto che giustamente Lodi é andato, o sta andando, a riempire. 
Fin qui niente di nuovo, ho sempre detto che sono tre inetti (sulla sicurezza al GAD naturalmente). Uno potrebbe pensare che Lodi stia approfittandosi della loro inettitudine. Ma la pre-contro-manifestazione organizzata dalle stesse persone che alla luce dei fatti hanno ghettizzato “il nero” alla GAD, impedendogli in qualche modo di andare altre il perimetro invisibile mi ha convinto del contrario. Ovviamente non parlo delle associazioni o dei loro lavoratori, ai quali al massimo si potrebbe fare l’accusa di burattini neanche troppo inconsapevoli. Chi  nei fatti ha organizzato la manifestazione sono i politici di maggioranza, variamente sparsi. La manifestazione, a mio avviso indegnamente associata ad un evento drammatico sul quale non credo sia il caso di entrare, aveva la seguente motivazione: L’odio nei confronti dei più deboli, e dei migranti in particolare, non fa altro che rendere peggiori le condizioni di convivenza per tutti. Per questo oggi Ferrara Che Accoglie ha indetto la Manifestazione "Insieme contro il razzismo".

Facciamo una piccola considerazione (presa in vero da un commento di altra persona) sulla motivazione della manifestazione per tornare alle mie iniziali affermazioni. L’odio nei confronti dei migranti. La domanda sorge spontanea é: 

QUALE CAZ*O DI EVENTO RAZZISTA SI E’ MAI VERIFICATO IN QUESTA CITTA’ PER SENTIRE IL BISOGNO DI CHIAMARE A RACCOLTA LE ISTITUZIONI E MANIFESTARE CONTRO L”ODIO VERSO I MIGRANTI!?!?!

Se la rileggete, é una domanda semplicissima, che non si presta alle supercazzole, per questo nessuno risponderá. Perche io vi sfido cari miei lettori, ditemi di un solo stracaz*o articolo di giornale che evidenzia un grave atto razzista a Ferrara. Uno. Non ne troverete nessuno. La manifestazione aveva il subdolo messaggio, che alla GAD si sta bene, e chi si lamenta é un razzista. Poteva bastare, no ovviamente, ma va nella direzione che dicevo all'inizio.
Qui sta il mio ragionamento. L’inetta giunta comunale, ha accelerato sulla propria inettitudine (comunque presente per caritá) appositamente per far entrare la lega, con tutte le stigmatizzazioni che negli anni le sono state fatte, a occuparsi del problema GAD. Questo le da la possibilitá di ignorare bellamente il degrado, lo spaccio e la criminalitá, perché ora i residenti che si lamentano sono beceri leghisti, e quindi razzisti. Poco conta che in nessun comunicato di associazione (e tanto meno su questo blog) troverete un solo riferimento ai migranti o alla loro pelle, ma solo denunce di spaccio, criminalitá e degrado. La giunta é riuscita a scaricarsi il problema, insieme a una bella fetta di cittadini. Non é piú un problema suo, ora é una questione politica. 

Questa la mia opinione, naturalmente. Se ne avete altre le leggo volentieri. Ma le cose sarebbero andate cosí in ogni caso. Quindi l’unica cosa che vi consiglio é: se siete contro lo spaccio, partecipate alla manifestazione, anche se voterete PD, perché se ve ne state in casa storcendo il naso perché é organizzata dalla lega, sappiate che chi ve lo sta mettendo in cu*o sono proprio gli altri.


Buona serata!



P.S. Come mai ci fermiamo in G. Bruno? Gli antagonisti ci rimarranno male che non passiamo per Ortigara.

lunedì 19 settembre 2016

Un gelato contro la droga

Due importanti appuntamenti sono in programma oggi, che ruotano attorno al tema dello spaccio. Tre, se cominciamo a considerare i rarissimi post di questo blog come un appuntamento. Ma torneranno giorni migliori.
Il primo é verso le 18 in consiglio comunale, dove si discuterá della sfiducia all'assessore alla sicurezza peggiore di sempre. In vero non é piú assessore alla sicurezza da tempo, e onestamente rischia anche di cedere il gradino piú alto del podio a breve se continuiamo cosí, ad ogni modo come scordarsi delle percezioni soggettive? Non si puó. Anni e anni di prese per i fondelli non possono essere cancellati da un cambio (assolutamente solo sulla carta) di delega. Nonostante non sia sull'argomento sicurezza, la sfiducia in qualche modo ci riguarda comunque, essendo legata alla questione profughi. Vi rimando ai giornali per una descrizione dettagliata delle motivazioni, ma voglio notare che l'ultima persona che ha spezzato una lancia in favore della sapigni é Don Domenico Bedin (link). La cosa non mi stupisce. Credo che i due abbiano lo stesso problema a discernere accoglienza e integrazione, convinti che il primo implichi senza sforzo alcuno anche il secondo. Abitavo in Krasnodar negli anni 2000, quando il quartiere era stato messo in subbuglio  dalla polotica di accoglienza del Don, il quale si era completamente dimenticato di chiedere al comune anche un minimo impegno per l'integrazione. Infatti, il risultato della caritá cristiana di uno, si scaricó sulle spalle di molti, anche chi, ne ha pur diritto, non era incline all'accoglienza cristiana.  Decine di immigrati cominciarono a bighellonare nei giardini antistanti la chiesa giorno e notte. Vi ricorda forse qualcosa?
All'epoca non giravano ancora molti soldi intorno al businnes, quindi bastarono "solo" mille firme per convincere qualcuno (non saprei chi) a intervenire e calare la pressione (linklink, era il 2007, c'era ancora Sateriale e si parlava di esercito...). In sostanza spostarono il problema in Rivana. Evidentemente un gesto da incapaci, ma la situazione di oggi li fa sembrare dei grandi statisti, visto che sindaco, assessore e prefetto gongolano se hanno due settimane senza accoltellati.
Oggi la situazione é uguale, solo in GAD. Decine di venti-trentenni che bevono birra dalle 9 del mattino fermi per ore sulle mura di fronte a IV Novembre, senza alcuna volontá di spostarsi da lí nonostante le decine e decine di posti piú attraenti di Ferrara.  Questa non é integrazione, é ghettizzazione. Per inciso, un paio di giorni fa, la GAD é stata chiamata ghetto anche dal cantante di un noto gruppo a un concerto, e proprio di destra non mi sembrava.
Insomma, a meno che non vi vada bene questa integrazione radical chic (che si esprime nel: vanno bene gli immigrati ma teneteli alla GAD che in centro fanno un brutto vedere), l'appuntamento é alle 18 in consiglio comunale.



Secondo appuntamento, alle 21 (sperando che il consiglio sia finito per quell'ora) alla siberiana dove un gruppo di residenti si sono dati appuntamento per un gelato come risposta alla grande presa per i fondelli di due consiglieri comunali di maggioranza, che dopo avere minimizzato, negato e ignorato il problema spaccio alla GAD, si sono inventati qualche giorno fa la  cena a favore della droga libera. Questo nonostante sappiano che grazie all'inettitudine dell'attuale amministrazione la droga é giá libera alla GAD. A me sembra una bella presa per i fondelli.

Buona giornata!

mercoledì 14 settembre 2016

La cena che stupisce

Premetto che non dovrei scrivere questo post, per il semplice fatto che non ne ho voglia. Sto perdendo la passione per il problema GAD. Troppe prese per i fondelli dai sedicenti rappresentanti istituzionali, troppe facce come il cu*o che non hanno vergogna di quello che fanno, o meglio di quello che non fanno. Quindici anni di degrado e ancora stanno qui a raccontarci le stesse cavolate che ci raccontano da quindici anni.
A brevissimo sará passato il secondo sindaco (uno con doppio mandato), almeno il quarto assessore con delega alla sicurezza, a memoria direi dai tre ai cinque prefetti e almeno altrettanti questori. Quando anche Il Dott. Sbordone sará trasferito, si caverá un dente fastidioso: la GAD, un quartiere dove ha speso tante parole ma alla luce dei fatti non ha cambiato di una virgola la situazione. Sa ha piacere a spostare gli spacciatori di cinquanta metri in linea d'aria gli devo dire che per il quartiere questo equivale a un niente. Ma temo che lo sappia e non gliene freghi un emerito tiziano.

Pensi se fosse stata una persona a lei cara, sig. questore...

Ad ogni modo, almeno per i vecchi tempi, voglio bene al blog e ogni tanto mi sento in obbligo di aggiornarlo. Per cui oggi vi segnalo l'ennesima presa per i fondelli di questa giunta inetta. Inetta, certo,  per la gestione della sicurezza in GAD, perché per altri campi é oggettivamente imbattibile, come per  esempio creare le rarissime condizioni ambientali necessarie per far proliferare specie rarissime alle nostre latitudini (link).

Alla GAD invece si sono ormai ampiamente dimostrati non solo inetti, ma anche scandalosamente menefreghisti. Dopo l'assessore (NON alla sicurezza) che si interessa della riapertura di un noto punto di spaccio solo DOPO che quest'ultimo ha riaperto da due settimane, DOPO che il presidente dell'associazione Residenti GAD ha denunciato la cosa sul giornale, DOPO questo ha annunciato (ma strombazzato sarebbe meglio) che parlerá col prefetto, fingendo di non sapere che quando quest'ultimo sente pronunciare il termine GAD si trasforma in un gatto impagliato. Infatti passate due settimane dalla strombazzata ancora nulla si é saputo.
DOPO questa  comprova di menefreghismo arriva l'ennesima presa per i fondelli del povero residente GAD: La cena stupefacente organizzata nel cuore della GAD. Cena con finalitá di propaganda per la liberalizzazione della droga. Campagna che peraltro mi vede anche a favore. Ma che il duo Fiorentini-Baraldi non abbiano neanche vergogna per come stanno trattando il problema GAD e pensino addirittura ad organizzare una cena per la liberallizzazione della droga proprio qui, é una tale presa per il culo che non puó passare inosservata. Il duo dei miracoli, é bene ricordarlo, é formato niente popó di meno che, da una parte dal presidente della commissione consiliare di sicurezza, lo stesso che ha spettato 196 giorni prima di convocare  una commissione specifica per il nostro problema. Strombazzata da Modonesi a dicembre 2015, non se ne é piú sentito niente fino all'evidenza che tanto non setviva neanche a un cavolo. L'altra componente é l'ideatrice del "metodo Baraldi", che si contrappone al "metodo Naomo" dichiarando che sí, i neri che spacciano alla GAD ci sono e li vede ma a lei personalmente non hanno mai fatto niente quindi va bene cosí! Geniale no! No. Ma questo ci passa.
Ora il due delle merdaviglie si sveglia con una cena pro droga in GAD.

A me viene da dire solo una cosa a questi due come anche a quei quattro inetti che stanno sopra di loro nel gestire la sicurezza alla GAD: ma che cazzo fate una cena per liberalizzare la droga alla GAD che é solo grazie alla vostra inettitudine che alla GAD la droga é giá libera da un pezzo!?! Cog.... (seguono serie di epiteti che l'avvocato di fiducia mi ha ordinato di togliere).

giovedì 8 settembre 2016

Il metodo scientifico e il metodo Naomo

Carissimi! Ripartiamo alla grande dai. Una prima buona notizia é che non sono morto (buona per me almeno). La seconda é che se anche questa estate io non ho fomentato gli animi segnalando con attenzione tutti i reati alla GAD, sorprendentemente (almeno per il supercazzolaro che afferma che il degrado dipende da chi lo denuncia) i reati alla GAD ci sono stati con la stessa frequenza di sempre (link), piú di uno ogni tre giorni. 11 a Luglio e 13 ad Agosto. Al solito, risse, scippi, rapine... di tutto un po'. Manca forse solo la sparatoria, ma anche su quella sembra che ci stiano lavorando! La vera new entry peró sono i danni alle macchine legati agli scontri fra tifoserie, adesso che vantiamo anche la presenza di uno stadio di serie B. Ben venga la SPAL sia chiaro, ma a mio avviso accettare/imporre una ghettizzazione dello spaccio e le conseguenti lotte fra bande, nello stesso quartiere di uno stadio di serie B é veramente da coglioni! Ho detto coglioni? Si, e lo confermo, aggiungendo irresponsabili. Lo dico al sicuro da denunce perché ovviamente i-responsabili di questa scelta non sono persone fisiche... immagino.
Ad ogni modo oggi riprendo un post di quasi un anno fa (link). Il 15 Novembre scorso ho fatto un parallelo fra due atteggiamenti diversi nel denunciare i problemi. Da un lato la scelta di molti residenti, fra cui anche il comitato zona stadio, di cercare a tutti i costi la collaborazione con l'amministrazione, mantenendo toni oggettivamente morbidi con le  loro scelte e soprattutto i loro tempi, evitando le esposizioni mediatiche (tipo Rete 4) e le critiche aperte. Dall'altra, quello che puó essere individuato come "metodo Naomo". Concedetemene una brevissima descrizione personale: partire dal presupposto che le strombazzate dell'amministrazione hanno lo stesso effetto di una puzzetta in ascensore (al massimo fastidiosa ma niente di costruttivo), per cui é preferibile ignorarne ogni affermazione sul futuro e richiamare l'attenzione mediatica, anche a livello nazionale, sulla reale situazione. Ad oggi il metodo é stato principalmente applicato al caso palaspecchi. Questo, secondo alcuni, crea nell'amministrazione un astio che porta a un blocco della collaborazione potenzialmente negativo. Nel post di un anno fa mi decisi ad osservare, con metodo scientifico, sul lungo periodo gli effetti dei due atteggiamenti. Sembra che oggi si possa tirare giá qualche conclusione, e devo segnare una netta vittoria per il metodo Naomo.



Alla GAD é opinione uniforme che la situazione non é cambiata di una virgola, se non addirittura peggiorata. Anzi, é evidenza che viene proprio ignorata. In Luglio hanno chiuso per la terza volta un bazar in Nazario Sauro per l'articolo 100 del TULPS, il che corrisponde quasi sempre a una chiusura definitiva. Da noi invece no. Dopo 30 giorni ha riaperto come se niente fosse. L'amministrazione se ne fotte proprio della GAD, infatti un assessore si é svegliato dicendo che sarebbe il caso di chiedere al prefetto la chiusura definitiva dopo due settimane dall'apertura, e guarda caso, dopo che il presidente dell'associazione residenti GAD ha denunciato la situazione sul giornale. Fra l'altro l'assessore al commercio, mentre quello alla sicurezza non ha opinato alcunché. Una amministrazione seria si sarebbe dovuta muovere il giorno stesso della chiusura! Non dopo la denuncia pubblica dei residenti. Fra l'altro con solo qualche strombazzata sul giornale cui poi non é seguito niente. Fortunatamente il consigliere di Forza Italia Fornasini si sta interessando alla vicenda cercando di venirne a capo. Al contrario, al palaspecchi qualcosa si muove. Sembra infatti che la ditta proprietaria o chi per lei, provvederá alla bonifica richiesta dall'ordinanza del sindaco. Qui peró sarebbe meglio dire richiesta da Lodi co metodo Naomo, perché il palaspecchi versa in quelle condizioni da tantissimi anni, senza che nessuno abbia mai pensato di farlo pulire a chi ne é responsabile. E' "bastato" un anno di dirette televisive, di incursioni, di denunce su facebook fatte da Lodi per smuovere le cose.

Per cui, questa la mia opinione basata su fatti sperimentali. Con questa amministrazione, se cerchi di collaborare preparati a prenderlo in quel posto. L'unico modo per ottenere qualcosa é mostrarne mediaticamente l'inettitudine a un vasto pubblico, meglio se nazionale. Siete avvisati.

lunedì 22 agosto 2016

Alla manifestazione della lega contro i razzisti

Premetto: anche se lo sembra, questo non é un post da sboroni*. Il periodo estivo ha visto un calo di notizie e segnalazioni del blog, ma l'ultimo post ha surclassato ogni altro post precedente in numero di visite e il video allegato ha raggiunto piú di 43 mila persone su facebook, oltre alle 3000 e passa visite su youtube.


Questo ha portato a quasi 100 like in piú sulla pagina facebook, aumentando del 30% la portata della pagina stessa in una settimana.
Ora, 43mila persone sono quasi un terzo della popolazione ferrarese. Ma c'é una cosa che vorrei arrivasse chiaro a queste persone, ma non lo sará mai perché mai leggeranno queste righe. Le scene di quel video, non sono particolari. Sono la quotidianitá nella GAD. Magari non scene da tutti i giorni, ma da tutte le settimane assolutamente si'. Ogni fottuta settimana, a causa di quei tre supercazzolari che gestiscono la sicurezza in cittá, maledetti inetti, i residenti GAD si sobbarcano scene di questo tipo, alle volte troppo lontane per essere riprese, alle volte di notte quindi oltre i limiti di luminositá delle videocamere, a volte semplicemente nel momento in cui sei impegnato a lavorare, perché a differenza di altri ti dispiace passare per inetto e impieghi del tempo della tua vita a lavorare cercando di farlo bene. Quella vista nel video é la GAD, come lo é quando leggi la residente di Nazari Sauro che scrive al sindaco della "rissa con lancio di bottiglie di vetro ed un soggetto che lancia un pugno nella bacheca della Circoscrizione affissa al muro di Via Nazario Sauro" (di Venerdí scorso), o del componente del comitato zona stadio che accenna a "due [spacciatori che] si stanno picchiando davanti a casa mia... causa pioggia, hanno rimandato lo scontro a data da destinarsi..." (di ieri sera).
Oltre al fatto che anche se il blog non é aggiornato nel periodo estivo, non si puó dire lo stesso delle notizie di cornaca dal quartiere, che prima o poi verranno aggiornate: scippi ad anziane, rapine con cutter, aggressioni con cane, e per non farci mancare niente anche scritte da brigate rosse.
E questo ci porta alla notizia del giorno. La manifestazione di questa sera della lega davanti alla prefettura (19.30). La motivazione é l'appello del prefetto per ottenere la disponibilitá di case sfitte a Ferrara per ospitare i (piú o meno finti) profughi che volenti o nolenti devono venire a Ferrara.
Io mi occupo di spaccio, non di immigrazione, ma ho tutte le intenzioni di andarci e vi spiego il perché. A ferrara il problema non é (solo) il sindaco, ma chi gli consente di esserlo. Avete presente le spiagge di Capalbio? O le vie centrali di Genova? Dove gli immigrati puzzano piú del solito, tanto che anche elettori del PD si sono ribellati? Ferrara non é tanto diversa. Se il prefetto riuscirá nel suo intento, quello che temo é che orde di cittadini ben pensati, di ogni estrazione sociale e ideologia politica, svenderanno ogni singolo metro quadro della GAD, un quartiere che grazie al sindaco e i suoi sodali é alla luce dei fatti il ghetto di ferrara, invendibile e ormai anche inaffittabile, per lucrare sulla pelle degli immigrati e dei residenti. Per poi andare sui social a smenarci che siamo razzisti. Chi ha reso la GAD un quartiere ghetto é ben saldo al comando della cittá. Non so se é stato per errore o volontá, ma cosí é. E non é solo il passato, ma stiamo parlando del presente, di oggi. Come spiegare in altro modo le decine di immigrati che stazionano ogni giorno sui tratti di mura della GAD, nei giardini della GAD, nelle vie della GAD? Non sono tutti (per ora) legati allo spaccio, ma in qualche modo li hanno convinti che qui sono e qui devono restare. Non in centro, non al parco Massari, non in XX Settembre, ma alla GAD. Gli stessi che hanno gestito (probabilmente tramite ACER) la dislocazione degli immigrati negli anni, mesi e settimane passate, la gestiranno, allo stesso modo, nei giorni futuri. Sputeranno sangue pur di fare in modo che gli immigrati siano ghettizzati ulteriormente nei soliti posti. Da qui il mio invito. Se avete a cuore il quartiere, anche se non siete della lega, come non lo sono io, fate un sato dal prefetto questa sera. Perché non é certo né il sindaco, né il questore, né il prefetto che hanno a cuore il quartiere, questo é ben chiaro!





*Palle, il post é stato pensato esclusivamente per vantarsi sfacciatamente di un boom di visite e di autostima di un ordine di grandezza superiore alla norma, contro chi dice che sono diventato un blogger di ultima categoria!

domenica 7 agosto 2016

Giochiamo a "scappa dalla guerra"

Siete carinissimi! Nonostante siano settimane che non aggiorno il blog, le visite sono sempre molto alte. Sicuramente le buffonate istituzionali che leggete in questi giorni sui giornali sono un bello sprone per vedere se anche io volevo dire la mia, immagino. Ma di ca**ate se ne sono lette tante che non me la sentivo di aggiungere anche le mie. Anche perché, come al solito, io mi occupo di spaccio, non di immigrazione. Il legame spaccio-immigrazione lo ha forzato sino all'esasperazione l'attuale amministrazione per nascondere le proprie incapacitá. Sono dei veri inetti sulla sicurezza, non c'é che dire. L'unica cosa che posso aggiungere é che il sindaco ha dimostrato che non é per dovere istituzionale che non dice in faccia al prefetto e al questore che sono degli inetti a lasciarci vivere in queste condizioni. L'inetto primo, evidentemente, quando vuole  riesce a dare contro alla polizia con una faccia che il cu*o della Hunziker a confronto é un bluff (link). Peccato che come al solito scelga il modo sbagliato di fare la cosa sbagliata. In sostanza si lamenta perché la polizia non ha smanganellato i cittadini che si ribellavano alle sue scelte (sue e della tristezza che per rispetto della mia gastrite non nomino neanche).
Ad ogni modo, mi ero preparato al silenzio estivo, ma anche quando non le vai a cercare, le notizie vengono da te e non puoi ignorarle. Notizia che mi da l'occasione per chiarire una cosa. Quando do degli inetti e incompetenti al preftto tortora, al questore sbordone, al sindaco tagliani e all'assessore alla sicurezza modonesi, (e sono solo i termini che penso mi preservino dalle querele, perché ne avrei decisamente di piú incisivi), posso sembrare poco rispettoso delle istituzioni. Il fatto é che non rispetto chi per primo non rispetta me. Non certo con offese, ma nei fatti.
Questo é il video di quello che é andato in scena sotto casa mia oggi alle 19.55 (ora della chiamata al 112).



Nei cinque minuti della rissa, si sentivano le voci concitate di chi si picchiava e chi ci stava intorno (a tratti tagliate perché sovrapposte alla mia voce o a quella di mia figlia). Durante la scena ho impedito a mia figlia di cinque anni di venire in balcone, cercando di minimizzare. Quando sono rientrato, seppur col sorriso, l'ho trovata imbottita di cuscini, con uno spolverino in mano che urlava "giochiamo a scappa dalla guerra, si gioca che uno cerca di picchiarti e tu devi scappare e difenderti".

Questo é quello che succede alla GAD, mentre i tre supercazzolari prendono gli spritz in centro e vanno sui giornali a raccontarci fregnacce su chiusure di negozi etnici e controlli serrati, vantandosi per aver spostato di cinquanta metri in linea d'aria gli spacciatori. Questo il motivo per cui di queste istituzioni non ho rispetto. Questa la ragione per cui quando i lorsignori vorranno andarsene affanc**o avranno la mia incondizionata ricononscienza, fino ad allora, inetti sono e inetti rimangono (sul problema sicurezza alla GAD, ovviamente).


giovedì 14 luglio 2016

Mutanda mutandis

Ho preso diversi giorni di pausa per valutare serenamente se le tanto strombazzate azioni da pugno duro sulla GAD avevano o meno sortito un qualche effetto. Per capire se le supercazzole del trio della supercazzola (prefetto-sinsaco-questore in ordine di supercazzolari) avessero un fondo di veritá o fossero come al solito aria fritta (con odore di stantio per giunta). Il risultato é sotto gli occhi di chiunque passi per Via Cassoli dopo le 20, qualunque cosa abbiano detto é una emerita panzana.
In veritá, a essere onesti, i diversi giorni di silenzio erano dovuti al fatto che mi sono rotto le scatole di una situazione immutabile, di gente che con la faccia di bronzo ripete sempre le stesse litanie senza modificare di una virgola l’atteggiamento, e di cittadini (sovente non residenti alla GAD) che inspiegabilmente accettano per vera qualunque panzana arrivi dai supercazzolari.
Oggi ho dieci minuti liberi e sggiorno il blog, se nei prossimi giorni volete sapere cosa accade nel quartiere andate a riprendervi un post qualunque degli ultmi quattro anni, tanto non é cambiato nulla.

I reati si susseguono. Questo mese siamo in perfetta media. Ecco quindi che con l’inseguimento con catena, l’aggressione con furto sulle mura, le due donne che litigavano al punto da richiedere l’intervento di tre pattuglie, la ragazza schiaffeggiata e derubata in stazione e il ragazzo che girava con un martello ma non sapeva perché, vedrete che a fine mese “raggiungeremo l’obiettivo” di un reato ogni due/tre giorni. Questo naturalmente va a fare il paio con lo spaccio al minuto (nel senso di un evento ogni minuto) che ci accompagna da anni. Eh, si, perché se il sindaco si permette di dire che “Chi dice [alla giunta] vi siete svegliati ora dice una bugia”, io mi permetto di dire che chi dice una bugia é lui quando afferma “Fino allo scorso autunno il Gad aveva problematiche legate alla convivenza tra ferraresi e cittadini extracomunitari, […] I problemi riguardavano il mancato rispetto della pubblica quiete, delle norme del vivere comune, la prostituzione.”  (link)
Mente, spara panzane, fa mulinazza per nascondere la sua inettitudine sulla sicurezza. Non é la prima volta certo, ma fa sempre un certo effetto. Il problema é sempre stato lo spaccio, come certificano i kg di petizioni firmate da cittadini nel corso degli anni, ma che evidentemente lui non ha letto.

In compenso si susseguono le cazzate tipo raccolta rifiuti dei nigeriani. Bellissima iniziativa ma evidentemente volta ad avvalorare la stupida tesi del sindaco che i problemi sono di tipo interrazziale. A me l’unica razza che da veramente fastidio é quella del politico. Perché dovrei andare a conoscere i miei vicini nigeriani, se so che loro non spacciano, come certamente tutti quelli che raccoglievano cartacce non fanno. Io non sento il bisogno di conoscere né loro né gli altri vicini italiani. Io sento solo il bisogno che i tre inetti che si occupano della sicurezza si diano da fare, o riconoscano pubblicamente la loro inettitudine e chiamino l’esercito. Il resto son panzane da politicanti!



L’ultima buffonata é andata in scena nell’ultimo consiglio comunale (link), dove la maggioranza che voi avete eletto (voi statisticamente parlando) ha respinto la mozione che prevedeva di ritirare lo status del rifugiato a chi si macchiava di crimini (link), presentata da tutta l’opposizione per una volta compatta. Bene, la risposta del due Vitellio-Sapigni, uno dei “dui” piú antipatici della storia a mio avviso é stato “non é compito nostro”. Non é compito del consiglio comunale decidere, e di chi é? Questura e prefettura, due istituzioni che il sindaco vede quasi quotidianamente per i famosi super-spritz in centro. Quindi, in consiglio non si discute di una cosa che possono fare due persone a diretto contatto col sindaco. Mi chiedo allora perché nei mesi passati discusso di legalizzazione di droghe leggere, di TTIP, di investimenti di ENI… tutte cose di competenza dal governo in su. Di competenza di persone che probabilmente loro non vedranno neanche mai di persona. Questa ottusa presa di posizione, giustificata malamente e senza reali basi mostra chiaramente che il primo e forse unico problema dello spaccio alla GAD non siede sulle panchine di Giordano Bruno ma in consiglio comunale.

martedì 28 giugno 2016

Grazie al questore, grazie alla lega, e grazie al...

Passata la buriana scatenata dall'aggressione (verbale per caritá) del gruppetto di spaccini alle due vigilesse della municipale, buriana che ha lasciato sul campo la licenza (forse) del negozio etnico di Nazario Sauro, é ora di tirare le somme sulla situazione del quartiere. Si riesce a fare in modo molto breve in realtá. Non é cambiato una minchia. In cassoli dalle 21 tre/otto nigeriani stazionano in attesa di clienti, e se ti soffermi in zona a parlare con qualche sporadico residente che passeggia, ti vengono vicino (molto, troppo vicino) per far sentire la pressione psicologica. Ma noi residenti non siamo agenti della municipale, quindi non organizzeranno nessun mega-spritz (o blitz) in questo caso. In Nazario Sauro, é vero, gli spaccini si sono decimati (quindi uno o due), in compenso davanti al negozio cinese di IV Novembre, mentre rientravo a casa ieri, un nigeriano dei quindici che berciavano intorno a un cimitero di biciclette sul marciapiede ha pensato bene di salutarmi anche dopo che avevo (ingiustamente) scelto di spostarmi dal marciapiede. Sapete bene cosa vuol dire alla GAD quando un nigeriano ti saluta. Io gli ho espresso il mio dissenso contribuendo al degrado del quartiere. Pochi metri piú in lá, sulle mura dopo Corso Piave, un'altra decina di spaccini stazionavano aspettando non so ben cosa, ma con grande passione visto che sono lí da giorni. La sera in Cassoli la situazione era quella del video.



Questa é la situazione. Quindi io la questura e le "forse" dell'ordine le ringrazio anche, ma magari fra qualche settimana. Prima vorrei capire se l'obiettivo é quello di pulire il quartiere o fare in modo che gli spacciatori, pur spacciando, capiscano che certe cose (aggressioni a pubblici ufficiali, accoltellate...) non si possono fare. Anche perché a pagina aggiornata, questo mese siamo saliti da una media di un reato ogni tre giorni a uno ogni due, con quindici articoli di reati di vario genere apparsi sui giornali (e mancano ancora due giorni).
SE il quartiere viene pulito, POI si puó anche ringraziare. Come per le iniziative di eventi messe in campo in questi giorni, un po' ovunque. Qualche informazione la trovate in fondo al post. In Giordano bruno da parte dell'amministrazione, al Pinguino QUESTA SERA alle 21, da parte di un cittadino, referente dell'universitá popolare, allo scalone municipale da parte della Lega (o meglio Nicola Lodi), che per Mercoledí 29 alle ore 20 ha organizzato una manifestazione con corteo dallo scalone al grattacielo. Ora, io non ho mai votato Lega, ma quando qualcuno organizza una manifestazione per la GAD con proteste fin sotto lo scalone, é da pazzi non andarci! Soprattutto se le iniziative proposte in alternativa sono le pedalate organizzate dal SERT, dove mi dicono si sono presentati in TRE operatori (quasi meno degli agenti di scorta) o la fiaccolata per il quartiere di questa sera, dove sembra che ti chiedano cinque euro per il pacchetto fiaccola... E poi magari fra un paio di  settimane ti vedi passare in delibera di giunta il solito migliaio di euro come contributo per le iniziative fatte...
Ad ogni modo la quantitá di eventi é veramente notevole, cosí come i soldi investiti quest'anno (a differenza dei precedenti secondo me), per cui vale la pena di andarci...
Alla manifestazione della Lega intendo, visto che a mio avviso l'effetto Naomo é l'unico modo razionale per spiegare questo interesse dell'amministrazione su un problema ignorato per almeno tre anni nonostante le proteste dei cittadini...



martedì 21 giugno 2016

Da Milano a Palermo, i maxi spritz di Ferrara

Vi segnalo due commenti che altrettante amiche mi hanno fatto recentemente sulla GAD:

Il primo viene da una residente che proviene da Milano e che recentemente si é trasferita vicino a casa mia

"A Milano puoi girare la sera, non ti importunano, salvo le solite eccezioni di ubriaconi, di tutte le etnie e qui voglio e devo essere onesta. Hanno quartieri con negozi di copertura, dove vendono cose inutili e pidocchiose, che nemmeno acquistano tra loro, ma non ti scocciano. Li devi avvicinare tu!"

Il secondo da una persona che ha lavorato in zona e che abita a Ferrara da molto piú tempo, ma proveniente da Palermo:

"Bisogna fare qualcosa per quella zona. E io sono di Palermo. Non si può vivere in questo modo. Ho lavorato in questa zona per 2 mesi. Ogni volta, un patema. Ferrara come scampia. Gli accerchiamenti...ma che scherziamo?!"

Insomma, da Milano a Palermo, il caso di Ferrara rappresenta una particolaritá nella malagestione del problema sicurezza (alla GAD). E a quanto sembra non lo diciamo solo noi. Oggi é arrivata sul tavolo del sindaco e della comandante della municipale (le minuscole sono ben volute) una lettera firmata da   147 vigili urbani da tutta italia (link). La lettera non é un attacco al "sistema ferrara" (e ci mancherebbe visto il loro ruolo istituzionale), ma é un segnale forte del fatto che Ferrara é una particolaritá! Anche che altre cittá condividono il problema della necessitá di un cambio di passo per la municipale, ma come mai hanno scritto al duo taglianitrentini e non a sindaci piú importanti come Fassino? (ehehehehehe) 
Scherzi a parte, evidentemente non é solo grazie a Lodi e a Rete4 che a livello nazionale parlano (male) di noi. E sembra che anche i Nigeriani abbiano capito che a ferrara si delinque piú facilmente che in altre cittá, e per stessa ammissione del trio della supercazzola (link) che afferma che il problema é legato a "richiedenti asilo ospitati altrove che vengono assoldati a Ferrara". Grande rilevanza mediatica per l'ennesimo confronto fra sindaco, prefetto e questore  (link). In realtá, con minore rilevanza, il trio della supercazzola si ritrova al tavolo per l'insicurezza ormai da anni, con cadenze tipo ogni mese o due mesi e i risultati si son ben visti. Cosa dovrebbe avere mai di diverso questa volta non si sa, e infatti, fino a che non dimostrano il cambio di passo, possiamo ben bollare i loro blablabla come supercazzole. Ecco qualche estratto dall'articolo:

"mappare delle figure emergenti di carattere etnico che mostrano segnali di organizzazioni"

"Tutte le forze dell’ordine hanno perfetta cognizione dell’evoluzione che il fenomeno ha avuto in Gad nelle ultime settimane,"

"conflitto fra gruppi diversi di origine religiosa, etnica o addirittura di carattere tribale o familiare"

"la volontà collaborativa che alcuni di loro stanno esprimendo anche se non in forme gradevoli"

"disarticolare questo fenomeno organizzativo e restituire il quartiere giardino alla città"

"“potenziamento dei servizi congiunti"


Insomma, spulcia l'articolo finche vuoi, ma alla fine di concreto NULLA! Solo qualche accenno all'interforza, chiesto dal 2007 in varie riprese. Un po' pochino per un summit di menti eccelse. Il mio consiglio é basta parlare, datevi da fare! Poi parlate. Che di sparate sui giornali ne siamo giá pieni!

La parte migliore rimane comunque la fine:

"A margine dell’incontro, conclusosi in un’osteria del centro per un brindisi benaugurale."
Come dire, ...con lo scappellamento a destra:





Speriamo almeno negli annunciati Maxi Blitz, anche se visto che hanno concluso in osteria, giá c'é chi pensa che si riferissero ai Maxi Spritz....

lunedì 20 giugno 2016

Sostituire la causa con l'effetto.

Ormai é imbarazzante segnare il susseguirsi dei reati alla GAD, non gli si sta dietro. Non solo io, anche i giornali escono con una notizia di un accoltellamento (link), il secondo in due giorni (link) e la notizia é giá vecchia perché nel tempo che i giornali vanno in tiratura fanno una terza rissa con ferito (link), il tutto condito con le solite sassaiole sugli agenti e qualche scippo per gradire (link).

In tutto questo casino, il questore pecca di audacia quando afferma che "Dopo le minacce al personale della polizia municipale doveva esserci una reazione immediata, un messaggio chiaro e preciso che pensiamo di avere lanciato" (link), difatti il messaggio era cosí chiaro che poche ore dopo c'é stata la rissa da cinquanta persone fra porta catena e primo maggio (cosí GAD puó tornare da Grande Area Degradata a Giardino Arianuova DORO a buona ragione). Ma ancora piú audacia la dimostra l'assessore delegato alla sicurezza, che solo per manifesta inferioritá non fa rimpiangere il precedente (nessuno potrebbe in vero). Nonostante TRE accoltellati in DUE giorni e mezzo... l'assessore esce con un post dove recita: "È ora di dare il colpo di grazia (link)". Non sarebbe il caso di impensierirli prima?
In sostanza nel post non sembra particolarmente turbato dal possesso del territorio che dimostrano i nigeriani, anzi, ne deduce che l'acuirsi questa escalation di violenza degna di una metropoli é legata al duro colpo inferto dal comune al degrado (sciorina poi gli interventi fatti... chiusura alle 21 dei "pakistani", polizia municipale come presidio...). Nonostante sia ancora in essere un forte dubbio sul modus operandi della polizia municipale, (la versione dello stesso assessore, link, differisce notevolmente da quella proposta pochi giorni prima da una sindacalista del corpo, link, soprattutto sul punto che prevederebbe un reato di omissione). Nonostante questo, nonostante vi assicuro che gli spaccini sono vivi e vegeti e non cercano nuovi spazi, perché sono esattamente nei vecchi o al massimo a poche decine di metri da essi,  nonostante le evidenti difficoltá nel mantenere un minimo di controllo sul territorio da parte dello stato...lui si sente sicuro che ora possono dare il colpo di grazia...
Ora, fra i vari limiti dell'assessore (sia ben chiaro, mi permetto di dirlo solamente in tema di sicurezza) il piú grande é forse che é interista. Per non piangere la butto quindi sul ridere con uno sfottó da stadio. Gli spacciatori portano a casa il triplete (tre accoltellati in tre giorni) e l'assessore a oggi a zero tituli, le spara grosse....



In sostanza, anche ammettendo (come il questore NON fa) che le tre accoltellate sono una conseguenza delle opere messe in atto dall'amministrazione, queste sono comunque una CAUSA del fatto che hanno permesso il radicarsi del problema negandolo per decenni, non un EFFETTO delle azioni che oggi arrivano con almeno un decennio di ritardo.
Non da meno il suo diretto superiore, il vostro sindaco, che su twitter scatena la sua indignazione ricordando (ma a chi?!?!) che "La rissa e' reato perseguibile d'ufficio punibile fino a 5 anni di reclusione. Mi aspetto dentificazioni, processo rapido, condanne rigorose."

Come potete vedere nella colonna qui a sinistra, gli ho ricordato che le risse alla GAD ci sono da dieci anni (mi son poi fermato al 2013 per la tarda ora). Del perché solo oggi si senta di inveire (sia pure solo su twitter) non si sa. Tu chiamalo se vuoi... effetto Naomo.

venerdì 17 giugno 2016

Da buffoni a peracottari

Ma come fai a non dire due parole sulle pantomime che si stanno succedendo per la questione Vigilesse aggredite?!?
cerco di essere brevissimo, tanto se ne é letto e se ne leggerá tanto. Per dire, oggi eravamo sul Carlino Nazionale....

Pima peró una piccola e doverosa precisazione: sono completamente dalla parte degli operatori di sicurezza, poliziotti municipali, poliziotti, carabinieri (la guardia di finanza non si vede da un po'). Hanno indiscutibilmente ragione. C'é da aver paura, lo so, é vero, e ce l'ho anche io! Io me la prendo con i loro dirigenti che a mio avviso, almeno su questa questione sono proprio incompetenti, inetti nel senso letterale del termine, insomma, dei peracottari.



Brevemente quindi, su estense.com esce la notiziona che due vigilesse sono state accerchiate e scacciate durante lo svolgimento del loro lavoro da dei presunti nigeriani, presunti spaccini, nei giardini del grattacielo (link). Nello stesso articolo la comandante che dichiara: "Non mi risulta tuttavia che ci sia stata la necessità di chiamare rinforzi, perché piuttosto che fomentare reazioni ancora più accese a volte è meglio lasciare perdere". Frase scandalosa che fa scatenare non solo le opposizioni ma anche l'assessore alla sicurezza (possibile futuro sindaco se mai riuscirá a cavarsene da questa Waterloo). A breve giro di posta manda una nota stampa (link) col titolone :"Nessun vigile è scappato o ha smesso di fare il proprio dovere. Anzi"... Anzi hanno appena iniziato a farlo, mi verrebbe da dire. Ad ogni modo a parte il titolo quasi nulla spiega degli avvenimenti. Anzi, lascia pensare che gli "Agenti che non hanno avuto paura di affrontare gli spacciatori, che hanno fatto il loro dovere e che semplicemente, come era giusto che fosse, hanno chiamato doverosamente rinforzi una volta messi in difficoltà e intimiditi". Lascia pensare perché a leggere MOLTO attentamente la panegirico, la chiamata si riferirebbe a un evento analogo accaduto pochi giorni prima. Anche la Trentini, reinterrogata sul fatto, rimane sul nebuloso con l'affermazione, ormai 24 ore dopo l'accaduto, "non ho elementi" per dire se avevano chiamato i rinforzi o no (link).
Che l'evento non fosse da sminuire come hanno cercato di fare dall'amministrazione si capiva anche poche ore dopo, quando il quetore ha disposto una imponente operazione interforze (link) che ha portato al riconoscimento di 36 nigeriani su 37 persone che hanno fermato al grattacielo (parlano di altre 70 che sono scappate). Ma come sono andate le cose allora? Alla fine rischiavamo di rimanere completamente all'oscuro di quello che era accaduto (se un cittadino non avesse visto segnalandolo ai giornali), poi avremmo rischiato di non capire mai come erano andate le cose, se erano stati chiamati i rinforzi, se sono state aggredite verbalmente con configurazione di reato, se sono scappate (giustamente) o hanno concluso quello per che avevano iniziato a fare. Sarebbero servite le richieste ufficiali di parte dell'oposizione all'assessore e alla comandante (link)? Io non credo, certa gente vive di supercazzole. Anche quando gli dici che hai capito benissimo che é una supercazzola, non si vergognano minimamente. Continuano imperterriti!!

Peró ho scritto "rischiavamo" perché oggi una bellissima lettera di Elisabetta Finotelli, R.S.U. del sindacato S.U.L.P.L. del Comune di Ferrara (immagino il sindacato degli agenti dela municipale), ci svela l'arcano (link). In sostanza, a parte qualche imprecisione, confermano il primo articolo. Non solo! Affermano che le due agenti non hanno chiamato i rinforzi sostanzialmente perché nel fatto analogo del giorno prima, quando sono stati accerchiati sulle mura di Viale Po "gli operatori prima hanno provato a chiamare rinforzi e poi, non essendo disponibile nessuna Forza dell’Ordine, hanno agito da soli". Questo l'assessore non lo ha detto (non lo sapeva?). Quindi, come ogni cittadino residente alla GAD sa bene, se anche c'é un reato non sempre le FFdO possono intervenire. E questo perché sindaco, prefetto e questore non vogliono ricorrere al progetto Strade Sicure, come fatto a Padova e Bologna, con l;intervento dell'esercito per il solo presidio del territorio. Sarebbe gratuito per i ferraresi, solo bisognerebbe che ammettessero che fino ad ora hanno gestito da incompetenti il problema. Passi per il prefetto e il questore, che si son ritrovati il problema giá bello e fatto, ma il sindaco é da otto anni (piú cinque da vicesindaco) che non se ne occupa!

Ad ogni modo ora sappiamo che c'é stato almeno (un) reato: il nigeriano si rifiuta di dare le proprie generalitá ma questo non produce nessuna reazione nei due tutori se non quello di allontanarsi. In sostanza si smentirebbero il 90% delle affermazioni del;'assessore. A questo punto le vigilesse avrebbero dovuto procedere in qualche modo con l'identificazione, per esempio portandolo in questura (atto d'ufficio?) ma il soggetto e i suoi sodali glielo hanno impedito con l'atteggiamento aggressivo.
"Violenza o minaccia:
Il reato di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale consiste nel minacciare o costringere con violenza fisica un pubblico ufficiale a fare un atto contrario ai propri doveri o ad omettere un atto d’ufficio."
In attesa che chi si intende di legge possa chiarire QUANTI reati sono stati commessi e sono rimasti impuniti, concludo con una nota della lettera che esprime bene la politica attuale: "È ingenuo pensare di risolvere certi problemi emanando delle Ordinanze sulla Sicurezza e quant’altro e, allo stesso tempo, programmare di gestire certe zone mandando in giro solo 2 persone a pattugliarle".
Buono spaccio a  tutti!

mercoledì 15 giugno 2016

La polizia municipale ha paura (e li capisco)

Chi si occupa della sicurezza in zona GAD? Onestamente non lo so. Apparentemente "nessuno", sarebbe la risposta piú azzeccata se non sembrasse una battuta. Allora chiediamoci chi é il responsabile di questa situazione? "Nessuno", come risposta a questa seconda domanda, sarebbe inaccettabile. Ieri mattina due vigilesse della polizia municipale sono state CACCIATE dagli spacciatori mentre cercavano di controllare il territorio, una volta, dei cittadini. Ora degli spacciatori.



L'accaduto risale a ieri alle ore 11 del mattino ma é riportato solo da Estense.com, che risponde quindi ottimamente alle accuse che lanciavo ieri (onore al merito)[errata corrige: anche il resto del Carlino riporta l'accaduto]. Si intravvede nella descrizione dell'articolo un goffo tentativo di nascondere l'accaduto da parte della comandante Trentini e quindi un lavoro di cronaca come si deve da parte del giornalista.

La scena é cosí descritta: "a questo punto che l’extracomunitario ha iniziato ad agitarsi ulteriormente alzando i pugni e avvicinandosi minacciosamente alla vigilessa, gridandole a meno di un metro dal suo volto, tanto da indurre entrambe ad abbandonare la zona per evitare guai, dato che anche il resto del gruppo stava accorrendo a dare man forte al “collega”."

L'evento in sé non rappresenta una novitá. Chi ci abita sa bene come stanno le cose, a prescindere dalle strombazzate degli inetti che dovrebbero garantirci la sicurezza. La cosa che oggi ha dello scandaloso é la risposta della Trentini, comandante della Municipale, che stando all'articolo avrebbe detto:


"questi episodi capitano anche con gli italiani. Non mi risulta tuttavia che ci sia stata la necessità di chiamare rinforzi, perché piuttosto che fomentare reazioni ancora più accese a volte è meglio lasciare perdere, soprattutto in un caso come questo di palese sproporzione tra due agenti e un gruppo numeroso di persone."

Insomma, non é che hanno avuto paura di prendersi delle botte, certo che no. Solo che hanno preferito procedere col metodo Baraldi (la consigliere del PD che vede gli spaccini ma passa in silenzio e a lei non hanno mai fatto niente), piuttosto che il metodo Naomo.
Questo mi riporta alla mente i tempi in cui difendere il quartiere non era poi tanto di moda. All'epoca (fine 2012 inizio 2013) c'ero praticamente solo io a sollevare la questione. Proprio in quel periodo cercai la via dei giornali per proporre (pensa un po') un intervento della Municipale sul territorio ("la Municipale faccia il suo dovere", post del 31 Gennaio 2013 link). L'allora assessore Spaigni mi rispose con una delle sue sapignate il che mi indusse a rimarcare con una lettera datata 20 Febbraio 2013 (link) in cui scrivevo "I vigili hanno forse timore di avere a che fare con questi individui? Sappia che li capisco, perché io so che non è soggettivo il timore che provo quando mi avvicinano anche se spingo il passeggino."
La Trentini rispose piccata "Trascuro la sua disinvolta allusione circa il timore che frenerebbe gli agenti della Polizia municipale nel reprimere risolutamente le predette infrazioni". Sarebbe bello vedere adesso cosa ha da rispondere. Anzi, risponderebbe la solita cosa che avete appena letto.

Sia chiaro che non recrimino niente agli/alle agenti, hanno ragione a scappare. Il problema nasce quando ti chiedono di non farlo come residente!

lunedì 13 giugno 2016

Lo strano caso di estense.com


Stanco di sentire bambanare di percezioni, da Aprile mi son messo a seguire e segnare i casi di cronaca che vedono la GAD protagonista di reati di vario tipo (link). Di vario tipo perché non purtroppo non siamo soggetti a un solo tipo di degrado, non ultimo il fatto che i senzatetto si fermano negli androni dei nostri palazzi come piccolo effetto collaterale della chiusura della stazione, ma comunque tratto solo di reati degni di finire sui giornali, quindi di una certa rilevanza. 
Ormai ci siamo assestati comodamente su una scandalosa media di un reato ogni tre giorni, anche se devo dire che il parziale di metá giugno ha giá sfondato anche questa media.
Alle ultime notizie del post di Venerdí, cioé una aggressione per scippo in Cesare Battisti, un furto di cellulare a una donna con passeggino in piazzale stazione e un nigeriano che girava con una lama di 16 centimetri, si sono aggiunti nel week end. Prima una aggressione con scippo a una ragazza in Via Darsena all'altezza dell'interspar (link), dove la vittima é caduta a terra ed é stata salvata solo dal provvidenziale e coraggioso intervento di un passante. Poi, notizia di poche ore fa, in realtá accaduta Sabato sera ma per comoditá le segno in ordine di pubblicazione, un uomo é stato aggredito nei bagni della stazione e gli é stato sottratto un portafogli (link).


Con questi siamo a poco PIÚ di un reato ogni due giorni. Ormai mi serve un aiuante, e magari anche un pallottoliere. E non intendo una persona che spara palle, che per il problema GAD me ne vengono in mente almeno tre, solo nelle istituzioni, ma proprio uno strumento per non perdere i conti.

Le notizie riportate nella lista sono, come detto, di vario tipo. Ora piú ecclatanti, ora meno. Ora riprese da tutti i giornali, ora solo da quelli che per qualche particolare motivo lo segnalano. Ci stá, non posso certo dettare io la linea editoriale di chicchessia. Peró trovo abbastanza bizzarra quella scelta da estense.com. Curiosa, diciamo. A meno di errori di distrazione da parte mia, posso affermare che delle cinque notizie che vi ho appena riportato, non troverete traccia sul quotidiano online. Le troverete alcune sulla Nuova Ferrara, altre sul resto del Carlino, le piú importanti su entrambi, ma nessuna su estense.com.
Quali i motivi? Reputano le notizie poco interessanti? Non sono interessati alla GAD in generale? Lo sono ma trovano interessati solo ai reati ai danni degli extracomunitari? Analizziamo un poco queste ipotesi per vedere se riusciamo a venire a capo dello strano caso di estense.com...

Magari che un nigeriani giri con una lama di 16 centimetri sulle mura potrebbe passare come notizia di secondo piano, poco rilevante, ma che vi sia una aggressione con furto, a mio avviso é abbastanza piú importante di una pecora che c@g@ nel sottomura mentre mangia l'erba con un sindaco alle spalle che si fa il selfie. E qui ancora vi ho riportato una notizia ripresa anche da altri quotidiani, ma scavando nelle pagine secondarie di cronaca, troviamo anche due nigeriane che non hanno pagato il biglietto per Bologna e non hanno fornito i documenti al personale del treno... o le guide per il cittadini del Consiglio Nazionale del Notariato... Davvero sono notizie che meritano maggior attenzione? Oggi poi si fa riferimento a un furto di portafogli in porta reno, con la classica azione dell'"urta e fuggi". Davvero é piú importante che una aggressione?

D'altronde l'interesse per la GAD c'é, e anche molto forte. Per esempio oggi si cita la bella iniziativa di Universitá Popolare che ha portato persone nel giardino di Nazario Sauro. Per non dimenticare poi la fortissima enfasi mediatica che hanno voluto dedicare alla persona aggredita negli stessi giardini per aver fotografato una ragazza nigeriana. Certo, dell'aggressione neanche una parola, tutto l'articolo era per la povera ragazza nigeriana che era stata fotografata a sua insaputa. Povera. 

Allora sono forse interessati solo ai reati ai danni di Extracomunitari nella GAD? Macché, non possiamo neanche spiegare lo strano atteggiamento con una tendenza a difendere le ragazze nigeriane, perché lo era anche la ragazza picchiata e buttata a terra in Darsena. Se sei nigeriana e ti fotografa un'Italiana alle spalle meriti tre articoli e un editoriale, ma se sei nigeriana e ti picchia un connazionale sono tutti ca**i tuoi?

Io ho esaurito le ipotesi e non sono giunto a nessuna conclusione. Se voi ne avete altre, ben vengano. Magari anche i diretti interessati potrebbero dire la loro. Nel mentre sto valutando una soluzione apparentemente efficace per risolvere  il problema alla GAD. Barricarsi in casa con le sovvenzioni dell'amministrazione e leggersi estense.com per sentirsi piú tranquilli.

venerdì 10 giugno 2016

Librandi e la carne al prefetto

Fatemi aprire con un ringraziamento al residente che mi ha girato le immagini del video (e dell'audio) della rissa al grattacielo. Molto gentilmente le ha girate a me, quando sicuramente facevano gola anche a testate piú blasonate. E difatti, le stesse, le hanno riprese in diversi modi. La Nuova Ferrara ha passato interamente il video, nel quale compare anche l'indirizzo internet del blog, per cui ringrazio anche loro. Telestense invece non ha citato in alcun modo la fonte, tagliando i pezzi in cui si capiva che era lavoro mio. Non li ringrazio, ma non me la sono neanche presa, in fondo, come dicevo, non é materiale mio ma me lo ha girato il residente.
Uno spezzone del video é stato anche ripreso a livello nazionale dalla trasmissione di Rete 4 "Dalla Vostra Parte" che é tornata a parlare di Ferrara, questo, credo si possa ben dire, grazie soprattutto al "metodo Naomo". Torno a ripetere che in estrema sintesi il "metodo Naomo" é l'antitesi del "metodo Tiziano". L'ultimo suggerisce di non parlare del problema GAD per non spaventare potenziali investitori (link, "mettiamo io o mettiamo lei..."), il primo suggerisce di accendere i riflettori sullo schifo in cui ci fanno vivere per sollecitare i gatti impagliati che amministrano la sicurezza a muoversi in qualche modo. Giá abbiamo visto gli effetti del Metodo Naomo (per esempio ha spinto Tiziano a venire alla GAD dopo sette anni di latitanza), vediamo a cosa porta. Di sicuro l'amministrazione non puó permettersi il ricatto del "se non fate come dico io vi tolgo quello che vi ho dato finora", perché finora non ci ha dato una beneamata min**ia.
Ma torniamo alla trasmissione in oggetto. Vi allego il video (link, ringrazio sempre il residente di cui sopra) tagliato sulle sole parti riguardanti Ferrara. Dura il giusto, potete guardarlo tutto. E' a tratti pesante per i soliti battibecchi cui ormai siamo abituati ma ha almeno due punti interessanti. 
Permettetemi qui un piccolo inciso per quei quattro (per lo piú legati a doppio filo con l'amministrazione) che dicono che gli intervistati sono dei visionari piagnucoloni. Questo é un collage del Carlino del 9 Giugno. Tre reati pesanti (un furto, uno scippo con aggressione e un nigeriano armato di coltello) in un solo colpo. La statistica di Giugno sembra (se possibile, ancora peggio di Maggio e Aprile (un reato ogni tre giorni).



Ma torniamo al filmato, che potete visionare sulla pagina facebook del blog (link, puntata integrale a questo link).
Molti, cittadini ed esponenti politici, lo hanno giá commentato soffermandosi sul primo punto: al minuto 2.58 un Nigeriano (brava persona piuttosto nota nel quartiere) afferma che la colpa dei reati dei suoi connazionali é all'80% dei Ferraresi. Una frase forte, ma che é chiaramente estrapolata da un discorso piú ampio. Non sapendo a cosa si riferisce, io preferisco non commentare. Anche perché il secondo punto, credete a me, é enormemente piú succulento e per certi versi piú utile alla nostra causa.
In chiusura, al minuto 11.15, l'onorevole Gianfranco Librandi, eletto in Scelta Civica, non Lega Nord, non Casa Pound, ma SCELTA CIVICA, fra l'altro ospite in studio, quindi non un discorso estrapolato e montato ma una dichiarazione di sua sponte, afferma:

"Ho letto un'intervista fatta al prefetto di Ferrara (Dott. Michele Tortora ndb) che denunciava questa situazione. Allora, dal mio punto di vista io direi che IL PREFETTO DEVE FARE MENO INTERVISTE E ATTIVARSI per fare in modo che... dato che le forze dell'ordine ci sono, non so, magari rimangono troppo in ufficio devono intervenire per i cittadini immediatamente".

Come si usa dire... gli ha dato della carne.
Ora, per caritá, io le forze dell'ordine le vedo attivarsi, e non credo siano cosí tante come dice l'onorevole qualche minuto prima. Ma che il prefetto DEBBA ATTIVARSI, é da diversi mesi che lo sostengo. Vediamo se il fatto che lo sostiene anche un onorevole (non di destra) puó serire a ravvivare l'interesse del prefetto per il problema alla GAD. La soluzione l'avrebbe anche in tasca e si chiama Art. 75 del D.P.R. 309/90.

mercoledì 8 giugno 2016

Ferrara e la GAD

Ferrara e la GAD. Ferrara non é la GAD. Per questo quando leggo della commissione sicurezza so giá che si diranno solamente tante parole ma assolutamente nulla cambierá nel quartiere. I 100 mila euro spesi per sovvenzionare le ditte che lavorano nella sicurezza, venduti come una grande iniziativa del PD per il quartiere, saranno spesi a pioggia su tutto il territorio comunale. Ricaduta sulla lotta spaccio ZERO. Mi dispiace per chi ha speso ore a sentire il nulla, ma li ringrazio ugualmente.
Da notare solo che dire che il centro mediazione in Castellina sia utile, pone seri dubbi sull'onestá intelettuale (o alla peggio sulla capacitá intelettuale) di chi lo dice. E non me la prendo con i comunque operosi ragazzi del centro, ma il monte ore é forse aumentato? Il numero di operatori é aumentato? Non credo. Semplicemente li spostano dal grattacielo a castellina. Risultato netto ZERO!
E infatti, la notte stessa della commissione (ieri) i giardini del grattacielo sono stati il teatro dell'ennesima rissa fra stranieri. Ringrazio un residente di Cesare Battisti per il video inviatomi.


Tornando a cose piú futili, anche l'ASCOM trova "Ottima" l'idea della casetta, rilanciando con una specie di stand coperto e un posto dove prendere il caffé. Sembra che la cosa sia addirittura fattibile in tempi brevi. Il presidente ASCOM si dice pronto ad attivarsi per avere i dovuti permessi dal comune. Lo rincuoro, i permessi, il comune, li ha giá in tasca (anche se ci ha messo due anni per averli e ha richiesto mie numerose sollecitazioni fra cui un question time del consigliere Fochi. Il problema é che se vogliono mettere anche i teloni, ce ne vorranno altri di permessi, e quindi altri anni? Spero di no. Io continueró nella mia battaglia contro i ciarlatani al potere.



Storia simile alla casetta, ma con un leggero lieto fine, ha invece l'iniziativa dell'Universitá popolare di Ferrara che domani sera propone nei giardini di Nazario Sauro una lezione "En plein air" di "filosofia per cittadini". L'iniziativa (vedi locandina) viene riproposta il giorno dopo e per due volte anche la settimana sucessiva con interventi sempre diversi.




Queste le parole dell'organizzazione:

L'università popolare di Ferrara nelle giornate di giugno, promuove presso il parco di piazzetta Toti, delle serate culturali, per rivivere e riscoprire un quartiere gravemente compromesso. Sappiamo benissimo che la nostra manifestazione non può essere una risposta ai tanti problemi che gravano sul nostro quartiere, ma sicuramente la partecipazione delle persone, ridarà, anche se per poche ore, una vivibilità diversa.


Storia simile perché i responsabili dell'universitá popolare da mesi chiedono all'amministrazione un supporto per portare le loro lezioni e i loro studenti nel quartiere, e da mesi l'amministrazione non fa nulla. Solo dopo numerose email e interventi sul giornale (in vero l'unica cosa che smuove l'amministrazione a parte il metodo Naomo) ha portato a questo piccolo contributo. Come residente spero vi sia una buona partecipazione, soprattutto da parte di chi non risiede nel quartiere!

Quale nome vorresti dare al Parco di Nazario Sauro?