mercoledì 15 giugno 2016

La polizia municipale ha paura (e li capisco)

Chi si occupa della sicurezza in zona GAD? Onestamente non lo so. Apparentemente "nessuno", sarebbe la risposta piú azzeccata se non sembrasse una battuta. Allora chiediamoci chi é il responsabile di questa situazione? "Nessuno", come risposta a questa seconda domanda, sarebbe inaccettabile. Ieri mattina due vigilesse della polizia municipale sono state CACCIATE dagli spacciatori mentre cercavano di controllare il territorio, una volta, dei cittadini. Ora degli spacciatori.



L'accaduto risale a ieri alle ore 11 del mattino ma é riportato solo da Estense.com, che risponde quindi ottimamente alle accuse che lanciavo ieri (onore al merito)[errata corrige: anche il resto del Carlino riporta l'accaduto]. Si intravvede nella descrizione dell'articolo un goffo tentativo di nascondere l'accaduto da parte della comandante Trentini e quindi un lavoro di cronaca come si deve da parte del giornalista.

La scena é cosí descritta: "a questo punto che l’extracomunitario ha iniziato ad agitarsi ulteriormente alzando i pugni e avvicinandosi minacciosamente alla vigilessa, gridandole a meno di un metro dal suo volto, tanto da indurre entrambe ad abbandonare la zona per evitare guai, dato che anche il resto del gruppo stava accorrendo a dare man forte al “collega”."

L'evento in sé non rappresenta una novitá. Chi ci abita sa bene come stanno le cose, a prescindere dalle strombazzate degli inetti che dovrebbero garantirci la sicurezza. La cosa che oggi ha dello scandaloso é la risposta della Trentini, comandante della Municipale, che stando all'articolo avrebbe detto:


"questi episodi capitano anche con gli italiani. Non mi risulta tuttavia che ci sia stata la necessità di chiamare rinforzi, perché piuttosto che fomentare reazioni ancora più accese a volte è meglio lasciare perdere, soprattutto in un caso come questo di palese sproporzione tra due agenti e un gruppo numeroso di persone."

Insomma, non é che hanno avuto paura di prendersi delle botte, certo che no. Solo che hanno preferito procedere col metodo Baraldi (la consigliere del PD che vede gli spaccini ma passa in silenzio e a lei non hanno mai fatto niente), piuttosto che il metodo Naomo.
Questo mi riporta alla mente i tempi in cui difendere il quartiere non era poi tanto di moda. All'epoca (fine 2012 inizio 2013) c'ero praticamente solo io a sollevare la questione. Proprio in quel periodo cercai la via dei giornali per proporre (pensa un po') un intervento della Municipale sul territorio ("la Municipale faccia il suo dovere", post del 31 Gennaio 2013 link). L'allora assessore Spaigni mi rispose con una delle sue sapignate il che mi indusse a rimarcare con una lettera datata 20 Febbraio 2013 (link) in cui scrivevo "I vigili hanno forse timore di avere a che fare con questi individui? Sappia che li capisco, perché io so che non è soggettivo il timore che provo quando mi avvicinano anche se spingo il passeggino."
La Trentini rispose piccata "Trascuro la sua disinvolta allusione circa il timore che frenerebbe gli agenti della Polizia municipale nel reprimere risolutamente le predette infrazioni". Sarebbe bello vedere adesso cosa ha da rispondere. Anzi, risponderebbe la solita cosa che avete appena letto.

Sia chiaro che non recrimino niente agli/alle agenti, hanno ragione a scappare. Il problema nasce quando ti chiedono di non farlo come residente!

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